Capitale della Norvegia,Oslo è considerata una delle città più belle del nord Europa. Decisamente caratterizzata dal clima arido la città, dapprima piccola cittadina e negli ultimi decenni grande metropoli a livello internazionale, è situata sul mar Baltico ed è soprattutto grazie al mare ( pulitissimo ed assolutamente non inquinato) che quest’ultima deve la sua ricchezza. Ecologica, assolutamente poco inquinata, ordinata la capitale scandinava si distingue molto dal resto delle città europee. Persone per bene, educate, dedite al lavoro, serie e puntuali, non si possono certo considerare tra le più “chiacchierate” del continente. Gli abitanti infatti, che si distinguono appunto oltre che per la loro bellezza lunare dagli occhi di ghiaccio, tendono ad essere persone molto posate, silenziose e che raramente danno confidenza allo “straniero”, ma qualora ci fosse bisogno di aiuto sono i primi a porgere cordialità e disponibilità. Sapranno con un sorriso ammaliante consigliare e dare informazioni circa locali di tendenza, ristoranti, ma soprattutto luoghi da visitare, musei, centri d’arte, palazzi assolutamente da vedere, centri storici e piazze da mozzare il fiato. Effettivamente per quanto riguarda i ristoranti è consigliabile al turista portarsi il pranzo a sacco. La cucina norvegese è decisamente prelibata soprattutto per gli amanti del pesce ( gli scandinavi sono soliti dilettarsi con la pesca del salmone), ma i prezzi sono decisamente molto alti.
Consigliato quindi , soprattutto per gite “toccata e fuga” di tre o quattro giorni, organizzare un itinerario che con un prezzo decisamente “cheap” lasci soddisfatti coloro che si sono regalati una vacanza all’insegna della scoperta di questo paese del nord così bello e “civile”, così diverso e così “distante” dal nostro. Non sembrerà infatti di essere in Europa e di avere solo poche ore di distanza perchè la differenza è abissale. Prima di tutto, oltre che nell’educazione e nel buon senso civico delle persone, la differenza la si troverà nell’aria, nell’atmosfera, nei luoghi, nei colori, nelle abitudini e negli odori. Il paesaggio è incantevole e presenta svariate sfaccettature. Preferibile fare lunghe passeggiate con brevi ma costanti pause, non solo per il prezzo elevato dei mezzi di trasporto, ma anche per le bellezze che ci si presentano perennemente davanti agli occhi.
Oslo è meravigliosa a prescindere dalla stagione, freddissima e buia d’inverno, mite d’estate. Doveroso dire che le giornate in inverno sono molto brevi ( 6 ore e 5 minuti circa di sole) e quindi sarà molto complicato distinguere, a mio avviso, l’ora di pranzo dall’ora di cena. Ma nonostante tutto in inverno la città è più magica. Addobbi natalizi, mercatini di Natale pronti a proporre pietanze succulente, vino caldo, prodotti tipici, souvenir ed un’atmosfera da favola circondata da luci e neve che con il suo candido colore schiarirà le notti buie di novembre, dicembre e gennaio. La neve infatti è spesso e volentieri presente da novembre fino a inizio Aprile, dove il clima sarà decisamente diverso ma piacevolmente soleggiato e gradevole. Bella Oslo in Primavera, ma in inverno è uno spettacolo. Ed è proprio nei mesi più freddi infatti che in Svezia si può assistere ad uno dei fenomeni naturali più belli e più spettacolari di sempre: L’aurora Boreale. Il cielo sarà infatti uno spettacolo di luci dai mille colori che solo ad evocarlo mette i brividi. Colori, fasci di luce, un’atmosfera da libro delle favole, questo scenario letteralmente paradisiaco commuoverà e farà innamorare lasciando nel cuore e negli occhi un ricordo che durerà per tutta la vita. Persino i più “freddi” avranno senza accorgersene gli occhi pieni di lacrime.
L’ispirazione a scrivere una poesia sarà sicuramente automatica. Ancora meglio dato che proprio a Oslo ogni anno da più di cento anni ci sono delle feste popolari molto tipiche. Tra una poesia, le persone e le bellezze del paesaggio Oslo lascerà il segno. Farà sicuramente freddo, ma il cuore resterà caldo.
Sono Melissa, classe 87, linguista, letterata, sognatrice. Ho vissuto più nei libri e nei versi di Baudelaire che nella vita reale. Milano, Londra, Parigi e ancora Milano. Gli ultimi cinque anni di vita li ho vissuti in queste splendide città. Flâneuse di professione mi incanto per le strade perdendomi nei vicoli, sognando, creando versi e prosa con la penna e con la mente. Ad ogni passo una nota, una danza e voglia di correre sempre più lontano. Amante dei sorrisi, dei viaggi, del mare, dei tramonti, inseguo nei sogni l'aurora boreale e prego di abbracciarmi ad essa prima o poi. Vegetariana, amante degli animali, mi batto per le giuste cause ed i pari diritti. Amante del buon cibo e del vino, vorrei avere tante doti sportive quante letterarie, ma purtroppo oltre a stare a galla e "giochicchiare" al mare a bocce non so praticare sport seri! Amo l'autunno... Triste lo so, ma non è romantico l' accostamento di colori così accesi su foglie che muoiono? Piango a teatro ogni volta che gli attori corrono verso la folla e si inchinano( non l'ho mai detto a nessuno) e ripenso a quando il mio sogno era proprio quello di recitare. La passione per la scrittura coltivata negli anni mi aiuta a ricordare ogni frammento di vita, felice e infelice, atroce e meraviglioso, ma pur sempre significativo. Progetti per il futuro? Bè, viaggiare, fare famiglia, 10 figli( o forse zero), il vero amore, una casa, una serra, una fattoria, mille gite, mille sogni, l'eterna giovinezza, libertà, libertà, libertà... Confusa lo so, ma del resto sono pur sempre una sognatrice...sognate, sognate dormendo, camminando, guardando fuori dalla finestra....sognate e basta. Ogni tanto aprite gli occhi, ma non così spesso, sognare fa bene alla salute.