Il viaggio ai Mercatini di Natale di Praga ti porterà alla scoperta di una città dal glorioso passato e dal luminoso futuro, Praga è nata con la vocazione da capitale – sia politica che culturale – e tale è rimasta nei secoli. I Mercatini di Natale trasformano Praga in una bomboniera con un fascino particolare.
Praga 2 notti
IN REGALO PER OGNI PRENOTAZIONE
1 Voucher Omaggio per 1 persona per la SPA Il Regno di Dioniso (valido 3 mesi)
Praga 2 notti
Lun-Sab | 9.00-18.00
Sempre attivo e Whatsapp
dal 04/12/2021 al 02/01/2021
Mercatino di Natale di
Praga
Piazza della
Città Vecchia (Staroměstské náměstí)
Tutti i giorni dalle 9.00 alle 19.00
dal 29/11/2021 al
04/01/2022
Mercatino di Natale di Praga
Piazza Venceslao
Tutti i giorni dalle 9.00 alle 19.00
dal 29/11/2021 al
04/01/2022
Mercatino di Natale di Praga
Mercato Havel (Havelské
tržiště)
Tutti i giorni dalle 9.00 alle 19.00
dal 19/11/2021 al 27/12/2021
Mercatino di Natale di
Praga
Piazza della Repubblica
(Náměstí Republiky)
Tutti i giorni dalle 9.00 alle 19.00
dal 14/11/2021 al 27/12/2021
Mercatino di Natale di
Praga
Piazza della Pace
(Náměstí Míru)Tutti i giorni dalle 9.00 alle
19.0011.12.2010 – 20.12.2010
Mercatino di Natale di Praga
Area espositiva della fiera di
Holešovice (Výstaviště
Holešovice)
Tutti i giorni dalle 9.00 alle 19.00
Sulla nascita di Praga vigono due leggende. La prima sostiene che a costruirla fu la
principessa Libuse, la seconda che siano stati gli Ebrei, cacciati nel 70 d.C. dalla
Palestina dopo la distruzione del Tempio di Gerusalemme.
Quel che è certo è che
il suo territorio ha lasciato tracce di insediamenti umani fin dalla Presitoria,
data la posizione particolarmente favorevole. In effetti, Praga sorge in un punto di
facile guado della Moldava e, trovandosi su un fiume, gode già in partenza di molti
vantaggi. Si potrebbe quasi dire che fu predestinata ad una storia gloriosa e alla
vocazione da capitale, politica e culturale, come infatti è stata nei secoli. Senza
dubbio, ad aiutarla in questo fu anche la posizione strategica, che l’ha collocata
fin dall’antichità al centro di una rete di scambi di merci e di idee molto ricca.
Ciò ha originato una cultura particolare, data da un fruttifero miscuglio di
differenti istanze religiose, filosofiche ed artistiche. Questo suo carattere è ben
evidente dalle diversità dei suoi quartieri (Hradcany, Mala Strana, Stare Mesto,
Nove Mesto), che fino alla fine del Settecento erano città tra loro indipendenti. La
sua floridità l’ha resa un centro indiscusso dell’arte e della cultura in Europa,
tanto che è definita da alcuni la “Roma del Nord”. Spesso, essa è stata anche
l’ambientazione ideale di alcune opere artistiche di rilievo: si pensi al Don
Giovanni di Mozart, al Faust di Goethe o alle opere di Franz Kafka.
Il periodo di maggiore sviluppo della città coincise col regno di Carlo di Lussemburgo, che riunì le tre parti della città, la Vecchia, la Nuova e Malà Strana, fondò l’Università, e nel 1355, ottenuta la corona imperiale col nome di Carlo IV, ne fece la capitale del Sacro Romano Impero.
In Età Moderna, prima di diventare capitale della Cecoslovacchia, essa fu il centro
politico-commerciale più importante della zona ceca.
Dopo la Prima Guerra
mondiale, con il crollo dell’Impero asburgico, divenne capitale del nuovo Stato
Cecoslovacco.
Ma Praga è anche detta città del “socialismo dal volto umano”, che
durante la guerra fredda portò alla cosiddetta Primavera di Praga, ovvero una fase
di liberalizzazione che nel 1968 allentò per qualche mese la pressione del
comunismo. Questa ventata di libertà fu però stroncata dall’occupazione subita in
quello stesso anno dai carri armati russi, invasione che allontanò ancora di qualche
anno il momento della liberazione definitiva, quello cioè della “rivoluzione di
velluto”, che ha condotto il Paese fuori dal comunismo ed ha aperto con una ventata
di libertà le porte della città.
Dopo la caduta del muro e qualche anno di ristabilizzazione, nel 1993 la Cecoslovacchia si suddivise, in modo del tutto pacifico, in Repubblica di Slovacchia e in Repubblica Ceca (o Cechia).
Situata sulle rive della Moldava (Vltava in ceco), Praga è una città
meravigliosa, scrigno di
magnifici monumenti storici, dichiarati dall’UNESCO patrimonio
dell’umanità. La sua centralità
nell’Europa l’ha resa, fin dal primo Medioevo, un importante incrocio mercantile e
un luogo d’incontro per
scienziati e artisti da tutto il mondo. Non solo, ma i più di mille anni di storia
hanno lasciato una traccia e
prodotto un continuo sviluppo architettonico nelle sue vie e nel centro storico, che
ancora oggi è una galleria
eterogenea di tutti gli stili, dal Gotico al Liberty e fino al Modernismo. E’ anche
questo che la rende una delle
città più affascinanti al mondo.
Le principali aree turistiche di Praga sono
separate dalla Moldava. Il Castello
di Praga, la Parte Piccola e la Cattedrale di S. Vito sono situati sulla riva
sinistra del fiume, mentre su quella
destra si trovano la Città Vecchia, il Quartiere Ebraico e la Città Nuova. Sopra la
Moldava si stende lo stupendo
Ponte Carlo che congiunge la Città Vecchia e la Parte piccola.
Città Vecchia e Città Nuova
La Città
Vecchia è il centro storico di Praga, il cui cuore
è la Piazza della Città Vecchia
(Starometske). La piazza è stata magnificamente restaurata ed è il punto di partenza
ideale per iniziare la visita
della città. Qui si trovano le guglie gotiche della Chiesa del Týn, la statua del
riformatore Jan Hus e, sul lato
opposto, l’orologio astronomico del Municipio della Città Vecchia. In cima alla
torre del Municipio si gode di una
magnifica vista sulla piazza e oltre.
Non lontano dalla Piazza della Città
Vecchia si trova Piazza
Venceslao, un punto d’incontro molto amato dai praghesi, nonché
indaffarato centro di Nové město, la
Città Nuova.
La Città nuova fu edificata 600 anni fa e venne concepita come principale centro commerciale di Praga. Ancora oggi questa rimane la sua principale caratteristica. Vi si trovano numerose aziende, hotel, banche ma anche grandi magazzini, boutique ed alcuni piccoli centri commerciali. Nové město è anche ricca di cultura con i suoi molti teatri, tra cui l’Opera, cinema e musei. Fu fondata dal re Carlo IV nel 1348 come nuova grande area tra Vyšehrad e Città Vecchia. Il nuovo distretto avrebbe dovuto far crescere le dimensioni e la popolazione della cittá, poiché in quel periodo essa era capitale del Sacro Romano Impero. Così, numerose attivitá commerciali furono spostate a Città Nuova dalla Città Vecchia e dal Quartiere Piccolo. Re Carlo progettò in autonomia il tracciato di Città Nuova e seguì di persona il procedere dei lavori di costruzione, forse per assicurarsi che il suo progetto venisse seguito alla lettera. Il progetto, decisamente moderno per l’epoca, includeva ampie piazze e larghi viali. Le tre piazze principali servivano da mercato: c’era quello dei cavalli (Koňský trh), ora piazza Venceslao, il mercato del bestiame (Dobytčí trh), ora Piazza di Carlo, ed il mercato del fieno (Senovážné náměstí), che ancora ora oggi ha questo nome. I tre mercati erano collegati tra loro dalle odierne Vodičkova e Jindřišská. Sebbene la Città Nuova fosse stata originalmente costruita in stile gotico, molta della sua attuale architettura risale alla fine del XIX secolo, epoca in cui la maggior parte degli edifici originali venne abbatta nel corso di una radicale opera di pulizia delle catapecchie in cui si era trasformato il quartiere. Nuovi edifici vennero edificati dagli architetti del tempo ed il risultato fu una variegata mescolanza di stili architettonici simile a quella che si può trovare nel confinante distretto di Vinohrady.
Il Quartiere Ebraic
Il Quartiere Ebraico non è lontano dalla
Piazza della Città Vecchia Al suo
interno si trova il Museo Ebraico, che amministra i seguenti luoghi: la Maislova
synagoga, la Pinkasova synagoga, la
sinagoga spagnola, il vecchio cimitero ebraico, la Klausova synagoga e la Sala
Cerimonie. La sinagoga vecchia-nuova
è la piú antica dell’Europa centrale.
Il Ponte Carlo
Il Ponte congiunge la Città Vecchia con la Parte
Piccola. Fu costruito nel 1357
dall’architetto svevo Peter Parler, con lo scopo di difendere e far da ingresso al
Castello di Hradcany. E’ largo 10
e lungo 516 metri, ed inizia con una splendida torre, ornata con gli stemmi dei
paesi uniti della Boemia. Le sere
d’estate il ponte si riempe di artisti e musicisti e tutti gli abitanti e i turisti
vengono a compiere una
passeggiata tra le parate di statue. Il momento migliore per attraversarlo è la
sera, che consente di godere della
splendida vista del Castello illuminato. Durante il giorno invece è possibile salire
sulle torri che si trovano su
entrambe i lati del Ponte, in particolare, vale la pena di visitare la torre sul
lato della Città Vecchia.
Il Castello
Il Castello è senza dubbio uno dei punti migliori di
Praga. Assieme alla Parte
Piccola e alla Cattedrale di S. Vito, si trova su una collina, il che consente
di avere una vista spettacolare
sulla città. Oggi esso ospita gli uffici del Presidente della Repubblica, oltre che
molte istituzioni culturali. Al
pubblico sono aperte anche le sale dell’ex Palazzo Reale ed i Giardini del castello.
Una volta attraversati i
giardini, prendendo la Nerudova si può scendere e raggiungere Malostranské náměstí,
il cuore della Parte Piccola,
ricca di suggestive viuzze. Qui, a lato del Ponte Carlo, si può ammirare l’Isola di
Kampa.
La Piazza di Jiří z Poděbrad (Náměstí Jiřího z Poděbrad)
La
piazza prende il suo nome dal re
Hussita Jiří z Poděbrad (Giorgio da Poděbrady) che regnò sul Paese nel XV secolo. È
un ottimo punto per iniziare una
camminata per Vinohrady. La piazza è facilmente riconoscibile dalla Chiesa del Sacro
Cuore (Kostel nejsvětějšího
srdce Páně). Questa monumentale chiesa moderna e un’opera unica dell’architetto
sloveno Josip Plečnik, edificata tra
il 1928 ed il 1932.
Il Mercato di Vinohrady (Vinohradská tržnice)
Lo storico palazzo
del mercato di Vinohrady al
numero 50 della Vinohradská si trova a pochi isolati dalla piazza di Jiřího z
Poděbrad. Il palazzo è stato costruito
nel 1902 seguendo il progetto del prinicipale architetto di Vinohrady di quel tempo,
Antonín Turek. È uno dei tre
rimanenti mercati storici di Praga. L’interno ora accoglie un centro commerciale, il
Pavilon. Ma Vinohrady è anche
il nome della splendida area residenziale della città. Il quartiere include parti di
Praga dette 2, 3 e 10. La
maggior parte dei suoi imponenti edifici, che sono in stili diversi,
neorinascimentale, Art Nouveau, pseudo barocco
e neogotico, furono costruiti tra XIX e XX secolo. Molti di questi edifici sono
stati e continuano ad essere
restaurati, restituendo dettagli e pigmentazioni sorprendenti.
Piazza della Pace (Náměstí
Míru)
La piazza è dominata dalla chiesa neogotica di Santa Ludmilla (Kostel sv.
Ludmily), una basilica con due
torri, costruita tra il 1888 ed il 1893. Molti famosi artisti dell’epoca hanno
lavorato agli interni e agli esterni
della chiesa. Tra questi, lo scultore Josef Václav Myslbek (autore della statua di
San Venceslao su piazza Venceslao
e delle sculture del parco di Vyšehrad).
Al numero 7 di Náměstí Míru si trova il
maestoso edificio del Teatro di
Vinohrady (Divadlo na Vinohradech), uno dei più antichi e famosi teatri di Praga,
inaugurato nel 1907.
La
neorinascimentale Casa Nazionale di Vinohrady (Vinohradský Národní dům) si trova al
numero 9, risale al 1893-94 e fu
progettato dall’architetto Antonín Turek. Oggi l’edificio è sede di varie
organizzazioni ed associazioni.
Parchi
Sono molto numerosi i parchi di Vinohrady. I piú grandi
sono Riegrovy sady a nord e
Havlíčkovy sady a sud.
Riegrovy sady è un piacevole parco compreso tra le vie
Italská, Chopinova, Polská e
Vozová nel nord-est di Vinohrady al confine con il quartiere di Žižkov. È facilmente
raggiungibile a piedi da
Vinohradská e Slavíkova e dalla piazza di Jiřího z Poděbrad. Il parco prende il suo
nome dal politico ceco del XIX
secolo František Ladislav Rieger. Adagiato su di una collina, il parco offre una
splendida vista verso il Castello
di Praga. Il parco è stato realizzato tra il 1904 ed il 1908 come giardino pubblico
in stile inglese e comprende una
terrazza d’osservazione ora purtroppo deterioratasi e caduta in disuso.
Havlíčkovy sady è il secondo parco per
grandezza a Praga e si trova sull’altro lato di Vinohrady, al confine con il
quartiere di Vršovice. Il punto di
riferimento piú noto è la Villa Gröbe (Grébovka). Questo magnifico esempio di villa
neorinascimentale è stato
edificato come lussuosa residenza estiva per l’industriale Moritz Gröbe tra il 1871
ed il 1888 ed è collocata in un
giardino a terrazze modellato con gusto con un piccolo vigneti.
Praga è una città d’arte e, come tale, non può che ospitare un gran numero di musei e gallerie.
Tra i primi si ricordano i seguenti: il Museo Nazionale, il Museo Antonín Dvořák, il Museo di arti decorative, il Museo della Città di Praga, il Museo Nazionale della Tecnica, il Museo di Mozart, il Museo della Città Vecchia.
Fra le Gallerie, vanno visitati il Palazzo Sternberg, i Monasteri di San Giorgio e di S. Agnese di Boemia, il Palazzo delle Fiere e il Palazzo Kinský.
Piatti del
Natale
Tra le specialità del periodo natalizio a Praga si possono
assaggiare i biscotti fatti in casa, i rotolini alla vaniglia, i pandolci (trdlo)
alle mandorle e il pan di zenzero al miele, anche se queste sono solo alcune delle
varietà preparate in base a ricette che si tramandano di generazione in generazione.
La sera della vigilia l’intera famiglia si riunisce intorno alla tavola imbandita.
Il menu inizia tradizionalmente con la zuppa di pesce (o di patate) seguita dalla
portata principale a base di carpa fritta e insalata di patate. Tra le bevande, si
ricordano gli amari, come il grog, a base di rum e acqua, o la medovina, un liquore
al miele servito caldo.
Resto
dell’anno
Nei locali tipici di Praga si possono gustare piatti boemi,
che risentono dell’influsso della gastronomia tedesca e di quella austriaca. Fra le
minestre si segnala quella con i gnocchetti di fegato, fra i secondi dominano le
specialità di maiale, come l’arrosto con i knedliky (palline di pane) e il famoso
prosciutto affumicato, noto in tutto il mondo come “prosciutto di Praga”. Fra i
dessert, si ricorda in particolare la palalinka, una crepe al cioccolato o alla
fragola.
I Mercatini di Natale di Praga sono ricchi di fascino e storia e rappresentano la scusa ideale per vivere la magia di questa città nel periodo migliore possibile, il Natale! Visitatori da ogni parte d’Europa giungono nella capitale ceca per godersi i Mercatini di Natale (in ceco vánoční trhy) e per trascorrere qualche giorno di relax in un luogo diverso e imperdibile.
A Praga sono presenti molti Mercatini natalizi, di
cui i principali sono soprattutto due, situati nella Piazza della Città Vecchia
e in Piazza S. Venceslao. Gli altri si possono considerare “minori”, ma comunque
assolutamente degni di essere visitati! L’apertura dei Mercatini natalizi a
Praga coincide sempre con l’accensione degli alberi di Natale e quest’anno cade
il 28 novembre. Tra gli altri, verrà acceso anche l’albero di Natale del
Castello di Praga, quest’anno dalla moglie del Presidente della Repubblica, la
Signora Livie Klausova, che distribuirà ai bambini piccoli doni.
Mercatino di Piazza
della Città Vecchia
Il più famoso Mercatino di Natale di
Praga è quello allestito in Staromestské namesti (Piazza della Città vecchia),
dove 150 deliziose casupole lignee sono disposte tutte intorno alla statua di
Jan Hus a formare una stella. Qui si trova tutto il meglio della tradizione
artigianale ceca: dai giocattoli in legno ai celebri e pregiati cristalli di
Boemia, dalle figurine in foglie di granturco ai manufatti in paglia, dagli
addobbi natalizi a golosi prodotti tipici. Tra questi, sono eccezionali il
trdelnik, sorta di cannolo cosparso di cannella e di zucchero, i wurstel e le
altre specialità di maiale, e le bevande per attenuare il freddo pungente: il
vin brulé (svařené víno o svařák), il grog ed un caldo liquore
a base di miele (medovina).
La cornice circostante è quella di una
suggestiva architettura gotica, rinascimentale e barocca, per l’occasione
impreziosita ulteriormente da decorazioni e illuminazioni, nonché da un
bellissimo albero di Natale adornato da centinaia di luci, accese ogni sera al
tramonto. Ai suoi piedi, viene allestito un palco, per permettere l’esecuzione
di canti, musiche natalizie e spettacoli teatrali. Tra gli eventi più noti c’è
la celebre messa di Natale “Ceska mse vanocnì”, del compositore barocco Jakub
Jan Ryba (XVIII-XIX secolo), molto eseguita anche in chiese ed auditorium. A
completare lo scenario, nella piazza è allestito un presepe con veri animali,
per stupire ed allietare anche i pomeriggi dei bambini.
Mercatino in Piazza S. Venceslao
In piazza S. Venceslao
(Václavské náměstí), chiamata Piccoli Champs-Elysées per la somiglianza con il
famoso viale di Parigi, le casette sono a ridosso dell’edificio
neorinascimentale del Museo Nazionale. Accanto ai classici decori natalizi, ai
giocattoli, alle candele profumate e all’oreficeria artigianale, si trovano i
preziosi cristalli boemi. Negli stand gastronomici si possono assaggiare
pannocchie arrostite, peéena klobasa (salsiccie alla griglia), pernièky
(panpepato al miele), peéena kastany (caldarroste) o vanoèni cukrovi (biscotti
natalizi). Per scaldarsi, si può sorseggiare del vin brulé o dell’horky
punè (punch bollente).
Altri Mercatini di
Natale
Il Mercatino di Natale di Havel si trova in
Havelské trziste, una delle piazze più vecchie della città, inaugurata nel 1232
e situata sulla via che collega Piazza della Città Vecchia con Piazza S.
Venceslao.
Un altro si trova in Namesti Republiky ( Piazza
della Repubblica), nelle vicinanze dei grandi magazzini Kotva e comunque a pochi
passi dalla Piazza della Città Vecchia. Invece un pò fuori dal centro, ma facile
da raggiungere con i mezzi pubblici, c’è il Mercatino di
Namesti Miru (Piazza della Pace), proprio di fronte all’imponente
chiesa di Santa Ludmilla, la cui particolarità è essere frequentato quasi
esclusivamente da praghesi.
Nell’area della fiera di Praga 7, nel quartiere
Vystaviste Holesovice, si trova un Mercatino
di Natale molto grande, con circa 500 espositori che propongono
giocattoli, ceramiche, cristalli boemi e manufatti dell’artigianato cieco. La
curiosità di questo Mercatino è la presenza di una gigantesca casa tutta di
panpepato, che alla chiusura viene divorata dai visitatori: sembrerà di essere
catapultati nella fiaba di Hansel e Gretel! Infine, un Mercatino di Natale viene
allestito anche sulla Kampa, la pittoresca penisola sulla
Moldava.
Per chi poi volesse aggiungere allo shopping folcloristico quello più classico
nei negozi, è consigliabile percorrere via Parizska, il viale più famoso di
Praga, dove è possibile trovare soprattutto boutiques griffate, come nel
“triangolo della moda”, costituito dalle vie Dusni, Dlouha e V Kolkovne, su cui
si affacciano le vetrine di rinomati stilisti internazionali e cechi.
Inoltre, non si può non soffermarci sui molti eventi musicali che accompagnano
l’Avvento praghese. Il teatro di Praga Stavovske divadlo presenta l’opera
intitolata “Hej mistre” (Ehi, maestro!), eseguita anche il giorno di Natale
nella Chiesa di San Simone e Giuda dall’Orchestra da camera dei sinfonici
praghesi. Ma le vere chicche sono i concerti di musica classica natalizia
all’Opera statale di Praga.