A dicembre in Norvegia le ore di luce sono ancora poche, ma il periodo di Natale coincide proprio con il solstizio d’inverno, il momento dell’anno in cui le giornate ricominciano ad allungarsi. Per questo, già anticamente, prima della cristianizzazione del Paese, nei giorni che oggi coincidono con l’Avvento ed il Natale si era soliti festeggiare riempiendo case e villaggi di luci e candele, per celebrare la sacra transizione dal buio dell’inverno alla luce della primavera, che rappresentava soprattutto il ritorno del raccolto, della fertilità e della nascita. In seguito, intorno al 900 d.C., re Haakon I di Norvegia decretò che la festa pagana del solstizio, chiamata “jul”, dovesse essere spostata al 25 dicembre, per celebrare non più solo la rinascita della luce ma soprattutto la nascita di Cristo. In questa maniera, la festa pagana dello “jul” fu trasformata in festa cristiana, pur conservandone il nome. Non stupisce, perciò, come tuttora il Natale norvegese fondi in sé usanze pagane e cristiane, colorandosi di particolari sfumature “nordiche”. Tra queste, si ricorda innanzitutto la versione norvegese di Babbo Natale, chiamato “Julenissen” in quanto figura a metà tra uno spiritello nordico-pagano (nisse) e il San Nicolò dell’Europa centrale. Inoltre, va ricordata anche l’enorme importanza che in Norvegia, come nel resto della Scandinavia, assume la festa del 13 dicembre, giorno di Santa Lucia, la santa della luce appunto.

Dunque, pur con le sue particolari usanze, il Natale è una festa molto radicata in tutta la Norvegia, dove ogni città si prepara alla sua celebrazione secondo immancabili e consolidate tradizioni. Tra queste, non possono certamente mancare i Mercatini di Natale, che conferiscono a città e centri minori norvegesi quella particolare magia, in grado di renderli quasi commuoventi per bellezza e spirito natalizio.

Nella capitale Oslo si trovano i più celebri Mercatini del Paese. I principali sono tre e si svolgono rispettivamente dal 25 novembre al 22 dicembre in piazza del Municipio, nei primi tre weekend di dicembre al Museo di Storia Culturale Norvegese e al Centro Norvegese per il Design e l’Architettura.

Anche Bergen però è un centro importante del Natale norvegese, la seconda città del Paese dopo la capitale. Storicamente questa città è stata a sua volta capitale e comunque ha rappresentato il centro norvegese più popolato e commercialmente rilevante fino al XIX secolo. A Bergen i festeggiamenti del Natale prendono il via il 29 novembre con il Festival delle Luci, immancabile tradizione che richiama insieme al culto cristiano quello  pagano della luce. Per l’occasione viene realizzato in piazza Lille Lungegaardsvann un meraviglioso spettacolo pirotecnico, che richiama tutta la cittadinanza ad assistervi, munita di torce e candele. Poi, per tutte le quattro settimane di Avvento, in piazza viene allestito l’immancabile Mercatino di Natale. In città il grande albero viene addobbato ed illuminato la prima domenica di Avvento, mentre in ogni famiglia l’abete viene decorato, come vuole l’usanza, il 23 dicembre. Inoltre, sul Monte Fløyen che si erge alle spalle della città, durante le quattro domeniche d’Avvento si accendono le candele, una nuova per ogni domenica. La cerimonia è particolarmente suggestiva, sia perché è accompagnata da musiche dal vivo eseguite dai cori locali, sia perché le candele sono alte qualche metro e possono essere viste fino al centro cittadino! La città di Bergen offre anche un’altra interessantissima attrazione per i giorni di Natale, ovvero la sua famosa “città in miniatura”, interamente fatta di pasta allo zenzero, utilizzata anche per la preparazione dei tipici biscotti natalizi. Questa mini-città di biscotto apre il 30 novembre presso il Galleriet Shopping Center ed è realizzata con la collaborazione di chiunque, dalle scuole agli appassionati, desideri costruire casette, treni, auto o navi, secondo le proprie abilità.

Con il periodo dell’Avvento anche le Isole Lofoten si trasformano. In questo delizioso arcipelago, situato a nord-est della Norvegia, spicca su tutti il suggestivo villaggio di Henningsvær che, a partire dai primi di novembre, si trasforma per accogliere i suoi visitatori nello spirito, nei profumi e nei sapori del Natale più autentico. In effetti, qui si tiene un Mercatino di Natale così tipico e tradizionale che la piccola cittadina vanta il motto “No shopping-mall guarantee”, ovvero “no centri commerciali”. Oltre ai negozietti tipici e alla fiera all’insegna della genuinità, il villaggio offre molte attività a contatto con la natura più selvaggia: safari fotografici per vedere le orche, escursioni in mare con i gommoni, avventure a caccia di aurore boreali indimenticabili e pesca nel ghiaccio.

Per gli amanti degli sport invernali sarà imperdibile la visita a Lillehammer, una pittoresca cittadina della Norvegia centrale nota come località sciistica e sede delle Olimpiadi invernali del ’94. Nei giorni dell’Avvento, tra le case in legno datate XIX secolo del centro cittadino, si possono incontrare incantevoli bancarelle d’artigianato e gastronomia locale, a cui fanno da sfondo le vicine montagne innevate. Proprio tra le candide vette, a soli 13 chilometri di distanza, s’incontra il parco invernale di Hunderfossen, ideale per chi voglia assaporare l’atmosfera del nord senza allontanarsi troppo dalla città. Nel parco si trovano diverse attrazioni, come la cattedrale di ghiaccio, l’ice bar, l’ice hotel più a sud di tutta la Scandinavia, ma soprattutto l’unica pista da bowling on ice! Non mancano poi le escursioni all’aria aperta in slitte trainate da cavalli o in quad, il rafting sulla neve, i percorsi d’avventura e, per i più piccoli, le mini motoslitte.