Parti anche tu con i viaggi ai Mercatini di Natale di Monaco e vivi la magia delle feste natalizie nella splendida città della Baviera. Scopri il calore e la gioia che la città simbolo dell'Oktoberfest ti trasmette e addentrati per le viuzze innevate alla ricerca del regalo di Natale perfetto. I Viaggi ai Mercatini di Monaco sono studiati apposta per permetterti di vivere appieno la città nel periodo del Natale, lasciando spazio ad ognuno di girare per la città liberamente.
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dal 27/11/2022 al 24/12/2022 – Marienplatz
Questi Mercatini di Natale di Monaco di svolgono in Marienplatz, la piazza più importante della città, ed osservano il seguente programma:
dal 27/11/2022 al 23/12/2022 – Wittelsbacher Platz (vicino ad Odeonsplatz)
I Mercatini di Monaco in stile Medioevale si tengono tutti gli anni in Wittelsbacher Platz (vicino ad Odeonsplatz) e con i seguenti orari:
dal 01/12/2022 al 24/12/2022 – Quartiere di Schwabing
dal 25/11/2022 al 23/12/2022 – Schererplatz
Questi Mercatini di Monaco si svolgono in Schererplatz, davanti alla chiesa Maria Schutz, e osservano i seguenti orari:
dal 24/11/2022 al 24/12/2022 – Weißenburger Platz
I Mercatini di Monaco di Haidhausen si svolgono tutti gli anni in Weißenburger Platz e osservano questi orari:
dal 25/11/2022 al 23/12/2022 – Sendlinger-Tor-Platz
Questi bellissimi mercatini di Natale di Monaco vengono organizzati tutti gli anni in Sendlinger-Tor-Platz e seguono i seguenti orari di apertura e chiusura:
dal 23/11/2022 al 31/12/2022 – Theresienwiese
La fase invernale del Tollwood Festival di Monaco si tiene nel celeberrimo spazio del Theresienwiese e vigono i seguenti orari:
dal 02/12/2022 al 04/12/2022 – Mehrzweckhalle – Georg-Zech-Allee 17
I Mercatini di Natale di Feldmoching si svolgono al seguente indirizzo: Mehrzweckhalle – Georg-Zech-Allee 17 e secondo i seguenti orari:
dal 08/12/2022 al 04/12/2022 – Castello di Blutenburg
Questo spettacolare Mercatino di Natale di Monaco si tiene al favoloso Castello di Blutenburg e secondo questi orari:
dal 20/11/2022 al 29/12/2022 – Rotkreuzplatz
Il Mercatino di Natale di Neuhausen si tiene a Rotkreuzplatz e segue i seguenti orari di apertura:
dal 13/11/2022 al 18/12/2022 – Praterinsel
I Mercatini di Monaco che si svolgono alla Praterinsel, vicino al ponte Maximilian osservano i seguenti orari:
dal 20/11/2022 al 24/12/2022 – Wasserburger Landstraße 32
I Mercatini di Natale di Monaco di Trudering si svolgono in Wasserburger Landstraße 32 e osservano i seguenti orari:
dal 20/11/2022 al 26/12/2022 – Hohenzollernplatz
dal 20/11/2022 al 25/11/2022 – Haus – Landwehrstr 13
Questi Mercatini di Monaco si tengono all’Ostello della gioventù CVJM Haus in Landwehrstr. 13 con i seguenti orari:
dal 29/11/2022 al 26/12/2022 – Pub “Biergarten am Chinesischem Turm”
Questi insoliti Mercatini di Natale di Monaco si svolgono al Pub “Biergarten am Chinesischem Turm” – Giardino Inglese – ai piedi della Torre cinese con i seguenti orari:
dal 04/12/2022 al 18/12/2022 – Stephansplatz
Questo Mercatino di Monaco è dedicato interamente agli omosessuali e si tiene in Stephansplatz (vicino a Sendlinger Tor) con i seguenti orari:
dal 13/11/2022 al 11/01/2022 – Aeroporto di Monaco
Il Mercatino dell’Aeroporto di Monaco è il più longevo di tutti e si tiene appunto all’Aeroporto di Monaco con i seguenti orari:
La storia della città si fa iniziare con il 1158, data in cui il duca di
Sassonia Enrico il Leone vi installò un accampamento militare battezzandolo Munichen.
Dopo circa un cinquantennio, il piccolo accampamento divenne una città fortificata, per
il cui controllo il duca ed il vescovo entrarono in conflitto. Dopo la Dieta di Augusta,
per ordine di Federico il Barbarossa Monaco divenne il centro del Ducato di Baviera,
dove da Otto von Wittelsbach sarebbe iniziata la secolare dominazione della celebre
dinastia bavarese, terminata solo nel 1918.
Durante il XVII secolo la città fu
sottomessa agli Asburgo per qualche tempo, ma si trattò di una breve parentesi. Nel 1806
Monaco divenne capitale del nuovo Regno di Baviera e furono costruiti molti dei palazzi
istituzionali che ancora oggi possiamo vedervi.
Dopo il primo conflitto mondiale, la città fu interessata da inquietudini sociali e politiche e in seguito divenne un centro operativo del nazismo, dal quale Hitler e i suoi seguaci tentarono, agli inizi, di rovesciare la Repubblica di Weimer. La rivolta fallì e costò al fanatico stratega l’arresto e la messa al bando del neonato partito nazista, ancora sconosciuto all’epoca fuori Monaco. Nonostante ciò, pochi anni dopo la città divenne una roccaforte nazista, chiamata “capitale del movimento”. Per questa ragione, Monaco venne pesantemente danneggiata dai bombardamenti alleati, anche se fortunatamente fu ricostruita con un meticoloso lavoro tendente a restituire la stessa fisionomia a strade e palazzi rispetto alla situazione pre-bellica.
Nella storia recente la città ha raggiunto livelli notevoli di sviluppo economico, politico e culturale ed ha ospitato numerosi eventi sportivi di portata mondiale, come le Olimpiadi del 1972 e i Mondiali di calcio del 1974 e del 2006.
Monaco è il capoluogo della stato federale tedesco della Baviera e con i suoi circa 1,3 milioni di abitanti è la terza città tedesca dopo Berlino e Amburgo. E’ caratterizzata da quel particolare fascino romantico che solo una città sede per secoli di una casata reale sa offrire. Sul piano artistico culturale non ha nulla da invidiare, grazie agli oltre 30 musei, i 2 castelli, i numerosi monumenti, l’infinità di birrerie di tutti i tipi, gli ambienti raffinati, come l’opera e i lussuosi negozi in Maximilianstraße, e la ben più popolare Festa della birra. Insomma, a Monaco non è davvero possibile annoiarsi o restare insoddisfatti!
Tra i luoghi del centro storico più importanti da visitare a Monaco c’è Marienplatz, la piazza principale della città, in cui si trovano il palazzo del Municipio e la Frauenkirche.
La Frauenki rche è nota anche come Cattedrale di Nostra Signora ed è appunto la cattedrale di Monaco di Baviera, sede dell’arcivescovo di Monaco e Frisinga. La sua costruzione fu commissionata dal re Sigismondo di Baviera tra il 1468 ed il 1488. Sorta dove precedentemente era costruita una basilica romanica, l’imponente struttura in mattoni è uno dei più belli esempi di gotico cittadino che, con I due campanili gemelli alti quasi cento metri, domina nettamente il tessuto urbano. Le cupole che sormontano i campanili, a forma di cipolla e realizzate in ottone, vennero ultimate solo nel 1525. All’interno della chiesa sono conservati molti importanti reperti di grande valore storico-artistico: il monumento funebre di Ludovico il Bavaro, sculture e quadri dal XIV fino al XVIII secolo, l’Altare di Memminger, la statua a grandezza naturale di San Giorgio sopra il portale di nordovest, infine in una capella laterale le reliquie del Santo patrono di Monaco S. Benno. Una curiosità: all’ingresso della chiesa si trova la cosiddetta Teufelstritt o impronta del diavolo. La leggenda racconta che il diavolo sarebbe entrato nella chiesa per ridicolizzarla, poiché mancava di finestre e, in effetti, guardando verso l’altare, le colonne delle navate nascondono alla vista qualsiasi finestra.
Il Neues Rathaus (il Municipio Nuovo) fu realizzato nel XIX secolo in stile neogotico, in particolare esso rimanda al gotico olandese. La struttura è molto ampia, all’interno formata da sei cortili, e presenta una facciata riccamente decorata con riferimenti alla storia bavarese. Il Municipio è famoso soprattutto per la sua torre, sormontata da una statua in bronzo del Münchner Kindl (Bambinello di Monaco), simbolo della città, e dal bellissimo orologio dotato di uno dei più grandi carillon del mondo, il Glockenspiel. Con le 43 campane e le 32 statue, è il quarto al mondo per dimensioni e riveste un fondamentale ruolo turistico, poiché offre ogni giorno uno spettacolo eccezionale. Infatti, da più di un secolo le statue dell’orologio allo scoccare delle ore si mettono letteralmente a ballare. Ogni giorno dalle 11 alle 12 si assiste alla “Danza dei bottai”, una rappresentazione che ogni anno viene messa in scena anche per le strade della città e che commemora la scampata epidemia di peste del 1515-17. Alla fine di questa rappresentazione, un gallo dorato apre le ali, mentre un meccanismo a soffietto ne riproduce il canto. Il meccanismo del carrillon funziona tramite rulli intercambiabili, a ciascuno dei quali corrisponde una melodia di accompagnamento. Pertanto ogni mese, al cambio del rullo, cambia la melodia! Nelle ore serali invece, dalle nicchie situate al settimo piano della torre, compaiono le figure di un alfiere con corno, che benedice il Münchner Kindl, e di un angelo della pace che lo accompagna a letto. Questa seconda rappresentazione è chiamata “Il Bambinello di Monaco viene portato a letto”.
Senza allontanarsi tanto da Marienplatz si incontra la Hofbräuhaus, la più famosa birreria di Monaco e del mondo! Ogni giorno sui tavoli in legno delle sue sale vengono consumati circa 10.000 litri di birra, serviti nel celebre boccale da un litro, il Maß, con l’accompagnamento di rigorosa musica bavarese.
A proposito di
birra, come dimenticare poi l’Oktoberfest,
l’evento che ha reso Monaco famosa in tutto il mondo per la più importante festa
della birra esistente. Ogni anno
dalla fine di settembre l’Oktoberfest richiama in città migliaia di turisti da tutto
il mondo!
La
Residenza di Monaco di Baviera per secoli ha rappresentato il
fulcro politico e culturale prima del
ducato, poi del principato e, infine, del regno bavarese. Essa svolgeva la duplice
funzione di reggia e di sede del
governo e, pertanto, fu inscindibilmente legata alla dinastia dei Wittelsbach. La
Residenza era inoltre il luogo in
cui i regnanti conservavano le loro collezioni d’arte e il tesoro della casata. Essa
subì sistemazioni ed
ampliamenti a seconda del volere dei singoli re, che per l’occasione incaricavano
rinomati artisti. Al suo interno,
perciò, si trovano opere e monumenti notevoli, come il Teatro Cuvilliés, costruito
tra 1751 e 1755, che rappresenta
un capolavoro dell’architettura teatrale di corte in stile Rococò.
Il Castello di Nymphenburg, ovvero il Castello della Ninfa, è uno splendido palazzo barocco. Era la residenza estiva dei re bavaresi ed oggi, insieme al suo parco, è uno dei più celebri monumenti di Monaco di Baviera. La grandiosità delle pareti barocche (ampie circa 700 metri) è pari solo alla bellezza degli affreschi contenuti all’interno, in sale come la Saal Steinerner (Sala di Pietra), una delle più spettacolari. Il parco di 200 ettari che lo circonda, che in età barocca era un giardino all’italiana, all’inizio del XIX secolo venne trasformato nell’attuale Giardino Inglese, tuttora il polmone verde di Monaco, addirittura di dimensioni maggiori a quelle di Central Park e, probabilmente, uno dei più grandi parchi della città intera.
Tra le aree verdi di Monaco non va dimenticato però anche l’Olympiagelände, il bellissimo Parco Olimpico dove si tennero i giochi olimpici nel 1972.
Il complesso del castello di Schleißheim a nord di Monaco è costituito da tre castelli: il Vecchio, il Nuovo, ed il castello di Lustheim. Oggi nel castello è ospitata una galleria di dipinti barocchi appartenenti alla raccolta dello Stato bavarese, una delle cosiddette gallerie secondarie rispetto alla Alte Pinakothek di Monaco, anche se la qualità delle opere esposte, specialmente dopo l’ultimo allestimento del 2001, è molto alta.
Infine, va ricordato anche che vicino a Monaco si trova il campo di concentramento di Dachau.
Monaco è una città molto ricca dal punto di vista artistico, con numerosi musei di portata internazionale.
La Gliptoteca propone sculture dell’antica Grecia e dell’antica Roma, la Vecchia Pinacoteca (Alte Pinakothek) custodisce capolavori della pittura europea dal XIV al XVIII secolo, la Nuova Pinacoteca (Neue Pinakothek) offre un’interessante panoramica dell’arte europea del XIX secolo, la Pinacoteca delle Arti Contemporanee (Pinakothek der Moderne), uno degli edifici museali più grandi d’Europa, è costituita da quattro importanti musei dove i visitatori possono ammirare collezioni d’arte, grafica, architettura e design dal XX al XXI secolo, la Lenbachhaus presenta ampie collezioni che vanno dal gotico all’età contemporanea.
Il Museo della Residenza reale conserva oggi i tesori appartenuti alla casata dei Wittelsbach, gli storici sovrani bavaresi. Gli inestimabili pezzi di questa collezione sono ospitati nelle 130 stanze di uno dei musei di corte più belli d’Europa. Tra gli oggetti più antichi spiccano il ciborio in miniatura di Arnolfo di Carinzia, il Crocifisso della regina Gisella e i cofanetti in avorio provenienti da Ceylon.
La Fondazione Culturale Hypo-Kulturstiftung nata nel 1983 a Monaco è nota al pubblico soprattutto per il suo Museo d’arte Kunsthalle, sede di frequenti mostre che costituiscono un appuntamento fisso nella vita culturale della città. In uno spazio espositivo di 3.200 metri quadrati trova posto l’arte europea dal Rinascimento al Romanticismo, oltre alla sezione dedicata ai grandi artisti del Novecento.
Il Deutsches Museum di Monaco di Baviera è il museo della tecnica più grande d’Europa, con circa 60.000 metri quadrati in cui trovano spazio le esposizioni dei più vari settori della scienza e della tecnica. Esperimenti, presentazioni di novità tecnologiche, ricostruzioni di ambienti, attrazioni che avvicinano grandi e piccini alla scienza sono solo alcune delle motivazioni per visitare questo importante museo tedesco.
Il Museo di Architettura (Architekturmuseum) vanta la più grande collezione specialistica di architettura in Germania. Nel suo archivio sono attualmente contenuti circa 350.000 disegni firmati da 700 architetti, oltre a 100.000 fotografie, 500 plastici, atti ufficiali e numerosi preziosi trattati di architettura e incisioni. Di recente hanno fatto la loro comparsa anche stampe da computer e animazioni digitali.
Monaco è una città vivace sotto molti punti di vista e una delle forme d’arte a cui dedica più attenzione è il cinema. Il Bavaria-Filmstadt è stato ed è tra i più grandi studios cinematografici tedeschi. Fondato nel 1919, vi lavorarono registi del calibro di Alfred Hitchcock, Orson Welles, Rainer Werner Fassbender e Wim Wenders e attori come Sofia Loren, Heinz Rühmann ed Elizabeth Taylor. Ora all’interno degli studi c’è un museo in cui il visitatore può osservare i set di autentiche produzioni cinematografiche, gli scatti che ne immortalano alcuni momenti e tante altre testimonianze.
Attorno al Castello di Nymphenburg si stende il meraviglioso Giardino Botanico, fondato nel 1809 tra i primissimi in Europa. Si estende su 22 ettari con oltre 14.000 specie di piante ed accoglie ogni anno mezzo milione di visitatori da tutto il mondo.
Monaco è anche la sede del Museo BMW. Qui si possono ammirare le auto che hanno fatto la storia dell’importante casa automobilistica tedesca: dalla Dixi dell’anteguerra, all’Isetta, dalle Art Cars dei divi anni Quaranta, ai modelli dei set hollywoodiani, fino alle macchine da Formula 1. E poi ci sono i motori, le turbine, gli aerei, le moto e gli automezzi in tutte le variazioni immaginabili. In tutto oltre 400 veicoli e motori, testimoni dell’inestimabile tradizione BMW dagli esordi ai giorni nostri.
Tra i simboli di Monaco più riconosciuti non può mancare naturalmente la birra. Nella città bavarese si trova l’Erdinger Weißbräu, il birrificio più grande al mondo dedicato alla birra chiara, in cui dal 1886 vive la tradizione dell’antica ricetta, oggi sapientemente rivisitata secondo i sistemi più tecnologicamente avanzati. Per estimatori o semplici curiosi la tappa a Erding è senza dubbio imperdibile nel tour cittadino, tanto quanto la visita a monumenti e musei. La birrà infatti a Monaco è un’istituzione e questo celebre birrificio ne ricostruisce per i visitatori tutto il processo produttivo: materie prime, cottura, fermentazione, filtraggio, imbottigliamento con le tecniche più moderne, maturazione in cantine con scaffalature high-tech, carico e spedizione in tutto il mondo.
Ma la birra è protagonista anche del celebre Museo della birra e dell’Oktoberfest, ospitato in uno dei più antichi palazzi di Monaco, risalente al XIV secolo. Qui si illustra la storia della celebre bevanda attraverso l’esposizione di alcuni degli strumenti principali utilizzati nel corso dei secoli per la sua produzione: dalla primissima produzione della birra in Mesopotamia e in Egitto, fino ad arrivare alle popolazioni celtiche e germaniche, per terminare con la legge sulla genuinità della birra e, naturalmente, con la birra di Monaco. La mostra, che occupa due piani del palazzo, illustra esaurientemente anche la storia dell’Oktoberfest, che nacque nel 1810 come festa di nozze, in occasione del matrimonio di re Lodovico I con la principessa Teresa von Sachsen-Hildburghausen, e poi si trasformò in festa nazionale, per divenire infine una delle feste popolari più grandi al mondo.
Il piatto più celebre è rappresentato dai Weißwurst, le
salsicce bianche di vitello tipiche di Monaco. Sono spesso accompagnate da patate
intere arrostite in forno, crauti,
e senape. Il Weißwurst viene venduto anche presso i baracchini sparsi per la città,
servito in un panino o
accompagnato dal Bretzel. Il Bretzel è un prodotto da forno che sostituisce
concettualmente la nostra schiacciata (è
salato, ed è venduto nelle panetterie (Bäckerei) in ogni momento del giorno e a
tutte le ore. È a forma di fiocco
(ne esiste una versione dolce di pane briocheato coperto di cioccolato) ed è coperto
di semi di girasole o di zucca.
Questo pane si accompagna bene con i piatti di carne, ma soprattutto con la
birra.
A base di suino sono il Haxen
(coscia di maiale) e gli arrosti di maiale, che vengono
accompagnati da gnocchi di patate
(Knödeln), patate arrosto o crauti.
Ma nei ristoranti c’è posto anche per il
pesce, (per lo più la trota)
soprattutto al cartoccio e accompagnato dalle immancabili patate.
Volendo, in
Baviera è possibile mangiare solo
vegetariano con le zuppe, di orzo e verdure, asparagi e le patate, cucinate in
tantissimo modi diversi.
Il dolce
più famoso è senza alcun dubbio lo strudel di mele (Apfelstrudel), se viene servito
con gelato o con crema. La
crema, in fine può rappresentare anche un dolce a sé, come nel caso della Bayerische
Creme (crema bavarese).
Nella città ospite dell’Oktoberfest, non può che essere protagonista la birra. Ce
n’è davvero un’infinità, ma tra le
più celebri a Monaco vanno ricordate la Spaten, la
Augustiner, la
Löwenbräu Original e la Paulaner,
la grande fabbrica di birre di
Monaco che produce oggi fino a 7 diverse specialità di birre con una tradizione che
affonda nell’attività monastica
del 1600.
Sono dei piccoli Mercatini di Natale nella zona ovest di Monaco, aperti solo nei weekend ma davvero accoglienti e romantici. Si trovano in Schererplatz, davanti alla chiesa Maria Schutz. Le loro 25 casette di legno decorate e illuminate propongono cosmetici a base di miele, corone dell’Avvento, antiquariato, bambole da collezione, giocattoli in legno, maglieria norvegese, presepi, lavori d’artigianato in paglia e vetro. E naturalmente, tra uno stand e l’altro, cori di ragazzi e corni alpini accompagnano lo shopping.
Circa una sessantina di bancarelle costituiscono l’Haidhauser Weihnachtsmarkt, i Mercatino di Natale di Monaco situati in Weissenburger Platz. Qui si trovano prodotti d’artigianato di alta qualità provenienti da tutto il mondo, decorazioni natalizie, presepi, ceramiche, lavori in pelle, ricami all’uncinetto e vin brulé. E’ presente anche una mostra di Presepi che ospita tra gli altri un esemplare altoatesino ed un presepe vivente. Per i bambini è allestita una pittoresca giostra, mentre per i più grandi sono previsti concerti di musiche natalizie eseguite con la cetra, esibizioni di gruppi jazz, di violini e di cori.
Situati presso la Sendlinger Tor, una delle antiche porte di accesso di Monaco, questi deliziosi Mercatini di Natale accolgono circa 40 casette di legno decorate, che espongono per lo più decorazioni per l’albero, giocattoli in legno e presepi da tutto il mondo.
Il Festival di Tolwood sono dei Mercatini di Natale a Monaco che si svolgono anche nella stessa area che ospita l’Oktoberfest, Theresienwiesen. Si tratta di un festival no-profit che si svolge a Monaco in estate e in inverno e propone un mercato equo solidale di prodotti gastronomici esclusivamente biologici e di artigianato ad impatto ambientale zero. Inoltre, fanno da eventi collaterali spettacoli circensi, concerti, cabaret, esibizioni di acrobati, danzatori e fantasisti, esposizioni di sculture e installazioni artistiche d’ogni tipo, mostre e dibattiti. Sono dei Mercatini frequentati soprattutto da giovani, anche per via del tipo di musica proposta e per il fatto che gli stand offrano artigianato e gastronomia etnica.
Altra attrattiva del Mercatino principale di Monaco è la Fiera
del Presepe, che si svolge nel cortile del Municipio, a pochi passi da
Marienplatz. Si tratta forse della mostra di presepi più grande della Germania e ne
ospita di tantissimi tipi: dal grande e opulento presepe orientale, a quello in
miniatura ambientato in un paesaggio alpino.
Ma non finisce qui. Dal balcone del
Municipio ogni pomeriggio alle 17.30 si diffondono le note delle musiche natalizie, si
esibiscono gruppi folk internazionali, cori alpini, cori di ragazzi e orchestre di
strumenti a fiato.
Ma i Mercatini di Natale di Monaco non finiscono qui, ce ne sono davvero moltissimi!
Si ricordano il Mercatino di Feldmoching in Mehrzweckhalle, il suggestivo Mercatino al Castello di Blutenburg, il Mercatino di Neuhausen in Rotkreuzplatz, quello alla Praterinsel, una delle isole formate dal fiume Isar nel centro di Monaco, il Mercatino di Trudering e quello di Hohenzollernplatz. Alcuni Mercatini di Natale di Monaco sorgono in luoghi davvero insoliti. Addirittura uno si svolge vicino ad un famoso ostello della gioventù, il CVJM, mentre l’altro presso il Biergarten am Chinesischem Turm, uno dei più celebri Biergarten (ovvero una birreria all’aperto) di Monaco, situato nel Giardino Inglese, ai piedi della Torre cinese. Anche l’aeroporto di Monaco ospita un Mercatino di Natale. Per dimostrare che la capitale della Baviera non ha paura di osare per accontentare i gusti di tutti, basti sapere che esiste addirittura un Mercatino di Natale dedicato al mondo dei gay e chiamato Pink Christmas, situato in Stephansplatz non molto distante dalla Sendlinger Tor.
Nel mese di dicembre aprono i Mercatini di Natale di Monaco e la città diventa un caleidoscopio di luci, suoni e colori, mentre per le strade si respira il profumo del cibo e delle bevande calde, offerte dalle numerose bancarelle. Il più importante, nel centro storico, è accompagnato da una miriade di altri Mercatini di Natale di Monaco, ciascuno con la propria speciale atmosfera e le proprie particolari offerte.
I Mercatini di Natale nel centro di Monaco sono considerati i
più importanti di tutta la Germania. Sono più di tre milioni i turisti che ogni anno
vengono a visitarli e ad
ammirare con essi la bellissima Marienplatz, la popolare
piazza-salotto come viene definita, e le
meraviglie della storia e dell’arte sparse nelle altre piazze e vie cittadine.
Questi Mercatini di
Monaco vantano una tradizione antichissima, le cui origini risalgono ai
Mercati di San Nicola del XIV
secolo, anche se la prima testimonianza scritta a darcene notizia è del 1642.
Le
circa 160 casette di legno che
li costituiscono sono collocate attorno ad un meraviglioso albero di
Natale che svetta per 30 metri
dal centro di Marienplatz, illuminato da 2500 suggestive luci che accendono di magia
l’intera piazza. Lo stile delle
bancarelle è tipicamente bavarese, come si può notare anche dalle specialità
gastronomiche proposte in questi
Mercatini di Natale di Monaco: mele al forno e caramellate, frutta
di ogni tipo ricoperta di
cioccolato, mandorle e altra frutta secca, biscotti allo zenzero, dolci di
marzapane, frittelle di patate con
composta di mele, hamburger di verdura, torte di patate, Dampfnudeln (dolci
lievitati al vapore con salsa di
vaniglia), vin brulé e Kinderpunsch (per i più piccoli), tè al rum, cioccolata calda
e soprattutto tanta, tanta
birra! L’artigianato, poi, propone manufatti dell’area bavarese ma anche dal resto
della Germania. Oltre alle
consuete decorazioni per l’albero e il presepe, ci sono le candele, i biglietti
augurali, gli abiti in lana cuciti a
mano, i pizzi, le ceramiche di Franconia, i vetri soffiati, i giocattoli e gli altri
oggetti in legno della
tradizione locale. Davvero dei Mercatini di Natale ideali, antichi,
grandi, famosi, ricchi di
idee-regalo economiche ed originali, pieno di golosità e, soprattutto, collocato in
una delle più belle città
d’Europa…
Cosa c’è di meglio che fare i turisti ed insieme godersi il Natale dei bavaresi come i bavaresi?!
A Rindermarkt, a pochi passi da Marienplatz, si tiene quello che probabilmente è il maggior mercatino di Natale di Monaco di questo genere in tutta la città ma anche di tutta la Germania. Dalla lanterna per la stalla alla paglia per il bue e l’asinello, dai doni dei Re Magi alla stella cometa: si trova tutto ciò che occorre per un bel presepe da mettere sotto l’albero di Natale.
Tra quelli decentrati, uno dei più curiosi Mercatini di Natale di
Monaco si trova nel famoso quartiere degli artisti di
Schwabing e viene definito
Mercatino degli Artisti e degli Artigiani. E’ un Mercatino alternativo ai
classici bavaresi e risale al
1976, anno in cui un centinaio fra artisti ed artigiani lo istituirono per la prima
volta sul piazzale Munchner
Freiheit, con lo scopo di dar vita a un mercato dell’arte non tradizionale e
giovane. Qui gli espositori mostrano
dipinti, sculture, oggetti artigianali in pelle, in vetro, in ceramica, dipinti su
seta, oreficeria, fotografie e
candele.
Anche la proposta gastronomica si diversifica dalla tradizionale: si
trovano specialità eritree,
spagnole, messicane e italiane, salcicce e prodotti biologici di vario genere. E’
anche da questo bellissimo
Mercatino di Natale di Monaco che si coglie la multiculturalità di
Monaco, il suo essere insieme città
d’arte e tradizione, ma anche moderna metropoli al passo con i tempi.
La tradizione medievale è molto viva in Germania. Nella capitale bavarese lo è più che mai nei Mercatini di Natale di Monaco in puro stile Medievale che nei giorni d’Avvento vengono allestiti in Wittelsbacher Platz. Al Mittelaltermarkt (è così che questo Mercatino di Monaco si chiama in tedesco) tutto sembra essersi fermato a quell’antica età, dalle decorazioni dei banchetti, al vestiario dei venditori, ai manufatti proposti. Si possono acquistare infatti oggetti d’artigianato caratteristici dell’epoca, come calici in peltro, strumenti musicali, corni da caccia, cesti, tessuti, frutta secca e spezie. Inoltre, il tutto viene arricchito da meravigliosi spettacoli di musica medievale e celtica…
Un salto indietro di qualche secolo che rende l’atmosfera natalizia se possibile ancora più magica!