Con la sua posizione centrale , tra Francia e Germania, la città svizzera di Basilea è il fulcro di una delle regioni europee più emozionanti durante il periodo del Natale, il punto di partenza ideale per un tour a tema nel vecchio continente. A novembre di ogni anno, la cosmopolita città sul Reno supera se stessa nei preparativi per il periodo dell’Avvento, a cui attribuisce particolare importanza attraverso le manifestazioni più svariate.
Clicca qui per scoprire i viaggi disponibili per i Mercatini di NataleDa 30 anni ormai, immancabile tra queste manifestazioni, c’è il Mercatino di Natale di Basilea, il Basler
Weihnachtsmarkt, che sorge in Barfüsserplatz, in pieno centro
cittadino. Qui, in uno dei più grandi Mercatini
di Natale svizzeri, oltre 150 bancarelle e capanne in legno ospitano
commercianti e professionisti di arti e mestieri da tutta la
regione di Basilea e dalla Svizzera intera.
La merce in vendita è molto
ricca e varia: si va da cappelli e sciarpe a capi di biancheria, dalle
decorazioni per l’albero di Natale all’oggettistica in feltro,
legno, peltro, vetro e ceramica, fino all’arte popolare dell’Erzgebirge, la
regione tedesca dei Monti Metalliferi. Non mancano poi i giocattoli in legno e i
caleidoscopi, l’abbigliamento per bambini, gli orsacchiotti di peluche e le
bambole, gli oggetti da collezione, come minerali e fossili, e tante leccornie
per ristorare i grandi e piccoli avventori. Oltre alle praline di ogni forma e
gusto, troviamo i tradizionali porcellini in marzapane, i gustosi Wafflen
(cialde calde), i Basler Lackerli (biscottini speziati al miele), le salsicce
alla griglia, i Kaaskiechli (tortine al formaggio) e i Senneroscht (patate
grattugiate in padella con formaggio e pancetta). Per scaldarsi poi, non c’è
niente di meglio del brodo bollente, dell’Hypokras (bevanda calda a base di vino
bianco, rosso e spezie) o dei più canonici tè, caffè e cioccolata calda.
Inoltre, accanto alle bancarelle, si erge il famoso Museo delle case
delle bambole, con la più grande collezione al mondo di orsachiotti
d’epoca.
Insomma il Mercatino di Natale di
Basilea dà luogo ad un clima di festa a 360 gradi, che coinvolge occhi,
orecchie, naso e papille gustative! E per non farsi mancare nulla, offre ai suoi
visitatori anche una pista di ghiaccio per il pattinaggio.
Anche all’interno della stazione ferroviaria di Basilea, la Weihnachtsmarkt Rail City Basel, sono presenti stand natalizi dov’è possibile fare shopping tra modernità e tradizione. In questo Mercatino di Natale di circa una quarantina di bancarelle, si possono ammirare articoli d’altri tempi, come paioli in rame e vasellame in stagno, ma anche ceramiche e candele profumate.
Sulla terrazza dello storico Cafè Spritz dell’Hotel Merian, affacciata sul Reno e sulla Cattedrale, è allestito un suggestivo piccolo Mercatino natalizio di 20 bancarelle. Qui sono proposti oggetti d’arredamento, giocattoli in legno, candele, ricami e spezie.
Oltre ai classici Mercatini di Natale, la
città presenta un ricco programma d’Avvento con concerti, spettacoli teatrali e
numerosi eventi per i bambini.
Ma l’attrazione davvero immancabile è
un’altra. Nel centro storico di Basilea si trova infatti il famosissimo Johann
Wanner Weihnachtshaus, il negozio di decorazioni natalizie più famoso al mondo!
Nei suoi quasi 500 metri quadrati di esposizione si vendono per tutto l’anno
solo decorazioni natalizie, esclusivamente fatte a mano, di cui sono illustri
estimatori anche la famiglia reale di Monaco, i Windsor e la Casa Bianca!
COS'E' INCLUSO
IN REGALO PER OGNI PRENOTAZIONE
DATE DI PARTENZA
dal 19/11/2021 al 19/12/2021
Mercato di Natale di Basilea – Basler Weihnachtsmarkt
Barfüsserplatz
Tutti i giorni dalle 11.00 alle 20.30
Stand
gastronomici dalle
11.00 alle 21.00
La città si è sviluppata da un insediamento di epoca imperiale romana, Augusta
Raurica (oggi Augst), fondato nel 44
a.C. e, forse, preceduto da un insediamento celtico.
Dal 740
Basilea divenne sede vescovile e
dal 999 fu governata da
principi-vescovi.
La posizione favorevole della città, situata sulle sponde del
Reno, è stata sempre motivo di
grande floridità economico-commerciale e di importanza politica, anche perché Basilea è stata per molti secoli
l’unica città, tra il lago di
Costanza e il mare, a possedere un ponte sul Reno. Il primo ponte fu fatto costruire
nel 1226 dal vescovo Enrico di
Thun, che fondò anche la testa di ponte Kleinbasel (piccola Basilea) a protezione
dell’opera.
Nel
1356 gran parte della città andò distrutta in seguito ad un
terremoto. Questo evento stimolò il
trasferimento delle corti nobiliari, che in alternativa alla ricostruzione dei
castelli optarono per lo stanziamento
all’interno delle mura cittadine, fornendo in cambio protezione alla città.
Nel
1459 papa Pio
II riconobbe l’istituzione dell’Università di Basilea, la più antica della Svizzera,
nella quale insegnarono tra
l’altro studiosi del calibro di Erasmo da Rotterdam e Paracelso.
Negli stessi
anni, alcuni apprendisti di
Gutemberg introdussero in città la stampa a caratteri mobili, utili ad esempio allo
stampatore Johann Froben per
pubblicare le opere di Erasmo, e all’antichissima società editrice Schwabe, fondata
da Johannes Petri nel 1488 e
tuttora in attività a Basilea.
Il progresso culturale di quegli anni contribuì a
rendere Basilea un centro
culturale di importanza europea, che nel 1501 abbandonò il Sacro Romano Impero ed
entrò a far parte della
Confederazione svizzera.
Lun-Sab | 9.00-18.00
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Basilea è la terza maggiore città della Svizzera, è attraversata dal Reno e si trova nel Dreiländereck, il punto d’incontro tra le frontiere di Svizzera, Germania e Francia. Quest’area di contatto include ad esempio anche l’EuroAirport, che Basilea gestisce in comune con la città francese di Mulhouse e quella tedesca di Friburgo (l’area aeroportuale si trova in territorio francese).
Dal Medioevo, Basilea è un’importante piazza commerciale e per il trasbordo di merci, soprattutto grazie alla navigazione sul Reno. Traghetti, giri panoramici e percorsi che toccano le chiuse mettono in comunicazione i quattro porti e le attrattive cittadine.
Il Reno divide la città in due parti: la riva sinistra detta Grossbasel (Basilea maggiore) e quella destra detta Kleinbasel (Basilea minore). Fra le due rive è famosa la rivalità, simboleggiata per Grossbasel dal busto del cosiddetto Lällekönig (re della lingua) che dal suo lato del ponte sul Reno fa una linguaccia verso la riva nemica, mentre Kleinbasel ripaga il complimento durante il carnevale, quando la sua maschera più famosa, il Vogel Gryff, danza sul ponte curandosi di restare sempre di spalle alla riva opposta.
Il centro storico, costellato da edifici del XV secolo, si può attraversare su percorsi fatti davvero per tutti i gusti. C’è per esempio quello in direzione della Marktplatz, la piazza del mercato, dominato dal Municipio, che venne edificato tra 1507 e 1513.
Sulla piazza del mercato si apre lo Spalentor, una delle più belle porte cittadine della Svizzera. Fu costruita nel tardo XIV secolo come parte delle mura esterne della città e al suo interno vale la pena di vedere le fortificazioni originali, i documenti fotografici e le antiche piantine della città.
Tuttavia, il vero simbolo di Basilea è il Münster, il Duomo, con i suoi due snelli campanili, costruito fra il 1019 e il 1500 in diversi stili architettonici. Detta anche Tempio Riformato, essa è un monumento vivente di arte edilizia romanica e gotica, costruito in arenaria rossa. Situata in posizione vistosa, l’antica sede vescovile svetta sul Reno e irradia la sua presenza in tutta la regione, vantando una ricca tradizione storica, nonché un’eccezionale vitalità musicale e sacra.
L’Antoniuskirche è la prima chiesa costruita con il calcestruzzo in Svizzera. Sorse nel biennio 1925-1927 su progetto del professore di architettura Karl Moser. La pianta della chiesa, costruita interamente a getto di calcestruzzo, è un imponente rettangolo di 60×22 m, che raggiunge un’altezza di 22 m. Anche le monumentali vetrate concorrono assieme alla pionieristica struttura in calcestruzzo a dare importanza all’edificio.
La Barfüsserkirche (chiesa dei frati scalzi) non è solo un edificio religioso ma anche un museo storico, che racchiude l’ex chiesa del convento. Qui si può ammirare il tesoro della cattedrale di Basilea e scoprire interessanti informazioni sulla storia della città.
La Pauluskirche (chiesa di San Paolo) venne costruita da Karl Moser e
Robert Curjel tra il 1898 e il
1901.
La caratterizzano i numerosi contrasti tra elementi orizzontali e verticali,
l’interpretazione insolita di
antichi elementi costruttivi e l’espressività dello stile Liberty, che con le sue
superfici, le sue linee ed il suo
amore per i dettagli, richiama naturalistici motivi vegetali e floreali.
L’attuale Badischer Bahnhof venne realizzata secondo il progetto dei famosi architetti Karl Moser e Robert Curjel tra il 1910 e il 1913. Si tratta dell’edificio ferroviario più significativo della Svizzera dal punto di vista architettonico. Il suo stile e la disposizione libera delle varie parti dell’edificio costituivano una vera e propria novità per l’epoca.
Presso la Stazione Ferroviaria di Basilea sorge, con la funzione di rimarchevole pilastro, la struttura per uffici Elsässertor, progettata dallo studio di architetti di fama mondiale Herzog & de Meuron. La costruzione allungata fonda la sua peculiarità nella sua facciata trasparente e funzionale.
La Messeturm (Torre della Fiera), con i suoi 105 m di altezza, batte tutti gli altri edifici di Basilea ed è visibile da molto lontano. L’elegante costruzione, con le superfici trasparenti delle facciate, simboleggia una Basilea aperta sul mondo. La Messeturm, oltre al Centro Servizi di Fiera Svizzera, ospita un hotel, un ristorante, negozi esclusivi e uffici di rappresentanza. Al 31° piano è posto un bar dal quale il panorama è mozzafiato.
Musei d’arte
Il Museo d’Arte di Basilea unisce all’arte tra XIX e XXI secolo i dipinti e le incisioni su rame dal XV al XVII secolo. Proprio grazie a questi due settori di punta, lo si annovera tra i più importanti musei del genere a livello internazionale.
La Kunsthalle Basel, galleria d’arte, è annoverata fra le istituzioni artistiche pubbliche più rinomate e attive di tutto il mondo. Dalla sua apertura, nel 1872, si è sempre impegnata particolarmente nella presentazione di artisti contemporanei e può quindi contare su una lunga tradizione di continuo sostegno alle avanguardie, per l’ampliamento dei confini dell’arte contemporanea.
Lo Schaulager, costruito dallo studio di architettura di fama mondiale Herzog & de Meuron, rappresenta una nuova concezione degli spazi destinati all’arte. Non è infatti né un museo né un deposito tradizionale, bensì la dimora delle opere non esposte della collezione della Fondazione Emanuel Hoffmann.
L’Architekturmuseum Basel espone, con mostre temporanee, esempi di architettura internazionale e pubblica documentazione pertinente i temi in esposizione. Inoltre, esso propone visite guidate in lingue diverse per approfondire le opere architettoniche basilesi del XX e XXI secolo.
Il Vitra Design Museum è la dimostrazione di come architettura più moderna ed autentico classicismo possano coesistere. Nei pressi di un bel parco, il Vitra Design si erge come uno dei principali musei mondiali dedicati al design di mobili industriali. Frank O. Gehry ha progettato qui il suo primo edificio in Europa e Zaha Hadid la sua prima opera architettonica.
Musei vari Nel Museo delle Culture Basilea ospita le più grandi collezioni
folcloristiche ed etnologiche
della Svizzera. Punti salienti sono le raccolte dai Mari del sud e
dall’Indonesia. Il Museo Storico della Musica ospita dal 2000 la più ampia
collezione di strumenti musicali in
Svizzera, all’interno dello storico edificio del Lohnhof. Sono esposti circa 650
strumenti provenienti da cinque
secoli di storia. Basilea è sede di alcune delle più prestigiose industrie farmaceutiche a livello
mondiale. Non poteva mancare
perciò un Museo della Farmacia, situato in una casa medievale
della città vecchia, dove un
tempo entravano e uscivano Paracelso ed Erasmo.
Il piatto tipico del Cantone di Berna è il Bernerplatte, composto da una costoletta di maiale, salsiccia, pancetta e prosciutto adagiato su una sfoglia di crauti e fagioli. Per gli amanti dei dolci, la vicina città di Meiringen ha dato i natali alle famosissime meringhe.