Situata nel sud della Francia, Lione è una delle città più belle, giovani e alternative di sempre. Al terzo posto dopo Parigi e Marsiglia, è la città più grande di tutta la nazione. “Partorita” dal fiume Rodano, insieme ad essa sfociano molte storie legate alla città, alla sua storia ed alla sua cultura, immersa nella magia e nell’occulto, nella stregoneria e nel mistero. Non è infatti un segreto che Lione faccia parte del famoso triangolo magico insieme a Parigi e Torino. Sin dall’antichità infatti ci sono testimonianze di una città pervasa dal mistero, paganesimo, riti magici bianchi e neri. Per quanto concerna infatti la parte pagana, la bellissima città, fondata in antichità dai romani, era solita venerare la Dea Cibele, venerata sotto forma di una pietra nera. Proprio per questo motivo, secoli e secoli dopo, sopra il vecchio tempio di questa “dea nera”, nasce la principale basilica della città di Nôtre-Dame, dedita al culto della Madonna nera. Vediamo infatti come nell’arco di centinaia di anni si siano mescolati sacro e profano, Dio e dei, religione e paganesimo. Questa è ovviamente solo una piccolissima parte di storia che abbraccia questo strano e bizzarro mondo riconosciuto come “quello della magia”, poiché il capoluogo della regione Rodano-Alpi è intrisa di tracce ricoperte di alone di mistero e magia.
Con questo concetto però non intendiamo solamente la magia in senso originario, ma qualcosa di metaforico per indicare un luogo veramente da favola. Perché Lione infatti, oltre ad avere una storia molto ricca e decisamente singolare, sembra un luogo da libro delle favole. Ciò che appunto la caratterizza molto è la metamorfosi di sé stessa. Adatta a tutti di giorno presenta la sua storia, arte, luoghi in cui passeggiare ed ammirare un passato che ha creato il presente di una città molto amata… Di notte invece, tutto si trasforma e il cielo diventando scuro si illumina di mille luci, lampioni, stelle. La città diventa colorata e ciò che di giorno si giudicava con occhi curiosi, si ammira di notte con occhi innamorati. Sembrerà infatti di ripercorrere tutti i film dei cartoni animati che ci hanno fatto sognare e crescere una dolce nostalgia.
Ecco, qui a Lione tutto questo può essere rivissuto. Questa magia la si può ritrovare soprattutto nel periodo Natalizio. dove luci ed addobbi danno un senso di meraviglia a questa città che è già da sé splendente. Caratteristica in più che arricchisce questo periodo amato da tutti, grandi e piccini, è la presenza dei famosissimi mercatini di Natale. Qui si potranno trovare delle ricche bancarelle con souvenir, addobbi, regali, leccornie, cibo e bevande a volontà. Tutto avvolto il un clima di festa, di musica, di luci e di danze. Questo per quanto riguarda il periodo invernale, amato da tutti ed atteso troppo a lungo durante tutto l’anno.
Ovviamente però una città di questo calibro è molto amata anche in estate. Passeggiate, aperitivi e pic- nic sul fiume, tutto a contatto con la natura, amici, famiglia. Le giornate poi sono più lunghe, il sole tramonta tardi e la luna di notte risplende nel cielo, senza nuvole, senza pioggia. I colori sono maestosi e un clima armonico è solito essere respirato.
Però Lione può essere visitata anche in altri mesi, dove il clima è sicuramente più mite. In primavera per esempio è l’ideale ed in autunno è molto più suggestiva. Si assiste alla rinascita della città ed alla sua continua trasformazione.
Lione: una meraviglia da scoprire di continuo, dove la magia ed il mistero sono solo una parte di tutto ciò che questa splendida città può offrire. Dedicate un po’ del vostro tempo a questo luogo. Da visitare, scoprire ed amare.
Sono Melissa, classe 87, linguista, letterata, sognatrice. Ho vissuto più nei libri e nei versi di Baudelaire che nella vita reale. Milano, Londra, Parigi e ancora Milano. Gli ultimi cinque anni di vita li ho vissuti in queste splendide città. Flâneuse di professione mi incanto per le strade perdendomi nei vicoli, sognando, creando versi e prosa con la penna e con la mente. Ad ogni passo una nota, una danza e voglia di correre sempre più lontano. Amante dei sorrisi, dei viaggi, del mare, dei tramonti, inseguo nei sogni l'aurora boreale e prego di abbracciarmi ad essa prima o poi. Vegetariana, amante degli animali, mi batto per le giuste cause ed i pari diritti. Amante del buon cibo e del vino, vorrei avere tante doti sportive quante letterarie, ma purtroppo oltre a stare a galla e "giochicchiare" al mare a bocce non so praticare sport seri! Amo l'autunno... Triste lo so, ma non è romantico l' accostamento di colori così accesi su foglie che muoiono? Piango a teatro ogni volta che gli attori corrono verso la folla e si inchinano( non l'ho mai detto a nessuno) e ripenso a quando il mio sogno era proprio quello di recitare. La passione per la scrittura coltivata negli anni mi aiuta a ricordare ogni frammento di vita, felice e infelice, atroce e meraviglioso, ma pur sempre significativo. Progetti per il futuro? Bè, viaggiare, fare famiglia, 10 figli( o forse zero), il vero amore, una casa, una serra, una fattoria, mille gite, mille sogni, l'eterna giovinezza, libertà, libertà, libertà... Confusa lo so, ma del resto sono pur sempre una sognatrice...sognate, sognate dormendo, camminando, guardando fuori dalla finestra....sognate e basta. Ogni tanto aprite gli occhi, ma non così spesso, sognare fa bene alla salute.