Conosci la Festa delle Luci di Lione? Il Natale piace molto per i regali, per i lunghi pranzi e cene in famiglia, ma soprattutto per l’atmosfera di gioia che si respira per le strade delle nostre città, come succede a Lione, in Francia, che organizza annualmente la festa delle luci, animandosi di colori e di suoni.
Il Comune di Lione idea un festival coinvolgente, energico e spettacolare, confermando, anche per quest’anno, un’edizione sempre più innovativa e tecnologica in programma dal 5 all’8 dicembre 2019.
La città francese si prepara ad accogliere circa 3 milioni di persone durante i quattro giorni ricchi di eventi che inaugurano il periodo natalizio, incuriositi dalle scenografie e dalle storie raccontate. I monumenti, i palazzi, i fiumi Rodano e Saona e le strade diventano il palcoscenico della città con illuminazioni che hanno la firma di importanti artisti contemporanei e di giovani emergenti.
Come avviene in molti casi, anche la Festa
delle
Luci di Lione vuole ricordare e tramandare un particolare evento
accaduto nei secoli scorsi, che
cadde proprio in occasione dell’8 dicembre, festa dell’Immacolata Concezione. In
onore della Vergine venne
scolpita una nuova statua ad opera dell’artista Fabisch, da porre in cima al nuovo
campanile della cappella di
Fourvière. L’istallazione, però, fu rimandata a causa delle brutte condizioni
meteorologiche e della piena del
fiume Saona. Il giorno dopo, l’8 dicembre appunto, il vescovo potè inaugurare
finalmente la statua e il
campanile ma lo spettacolo pirotecnico venne annullato a causa della pioggia. I
francesi, dunque, decisero di
illuminare i loro davanzali con migliaia di candele così da far brillare nella notte
il monumento. Da allora la
festa delle luci, la Fete des Lumières, si ripete ogni anno e dal 1989
unisce il rito tradizionale
all’allestimento di una cerimonia sfarzosa per quattro giorni consecutivi, scelti
intorno all’8 dicembre. La
città di Lione si ravviva grazie alle sue decorazioni eleganti e magiche,
illuminazioni e proiezioni,
utilizzando tecniche laser e 3D, scegliendo accuratamente i professionisti e i temi,
sempre più attuali e
internazionali. È un’occasione, questa, anche per far osservare e conoscere i
monumenti simbolo della città e i
maggiori luoghi pubblici ai visitatori: le rive, i ponti, i
traboules (passaggi pedonali nel
centro storico), gli specchi d’acqua, la collina e tanti altri angoli della città,
vengono visti da un’altra
prospettiva, immersi in un’atmosfera romantica e suggestiva, in perfetto clima
natalizio.
Oggi la sfida maggiore della festa delle luci riguarda il suo consumo di energia, che la città, ogni anno, cerca di ridurre attraverso scelte sostenibili, riuscendo a impiegando per tutto il festival solo l’0,1% dell’utilizzo annuo e incoraggiando numerose iniziative green.
La Festa delle Luci di Lione si terrà
dal 5
all’8 dicembre 2019 in varie location della città. Gli spettacoli si svolgeranno
ovviamente di sera, dalle ore
20 alle ore 24 il 5-6-7 (ancora da confermare) e dalle ore 19 alle 23 il giorno
dell’Immacolata. L’ingresso al
festival è gratuito, e per garantire uno svolgimento tranquillo e un’esperienza
emozionante a tutti, la
circolazione di auto, motociclette e biciclette viene sospesa per tutta la durata
dell’evento, con restrizioni
anche alle aree destinate ai parcheggi. I trasporti pubblici vengono intensificati e
tantissime sono le
strutture alberghiere disponibili per i visitatori.
Il programma definito del festival sarà disponibile online da novembre e consultabile sia sul sito che sull’app ufficiali.
Dal 2015, inoltre, il Comune di Lione ha deciso di “illuminare permanentemente” alcuni siti della città, valorizzando gli edifici storici, il paesaggio, i personaggi illustri, attraverso specifiche scelte cromatiche, sequenze, forme, ispirandosi alla storia di quel luogo e permettendo ai turisti di godere di ciò che l’ha resa famosa durante tutto l’anno. Le illuminazioni permanenti realizzate fin ora includono L’Incity Tower, Pont Wilson, Pont Lafayette, The Façades of the Antiquaille, Halles de Lyon con Paul Bocuse e il Grand Hôtel-Dieu.